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Il cantiere studio nella Sala del Mappamondo a Palazzo Venezia, Roma

28 Giu. 2017
Particolare della decorazione del fregio

Conclusa la prima parte del cantiere sulla parete Nord; ora si da spazio alla Mostra su Giorgione.

La Sala del Mappamondo, cuore dell’Appartamento Barbo, è l’espressione del pensiero del primo direttore del Museo di Palazzo Venezia Federico Hermanin, che progettò, attraverso uno studio appassionato e filologico, a volte con spunti desunti dal teatro, un’ambientazione in stile quattrocentesco curata in tutti i dettagli, dalla decorazione parietale all’arredamento delle sale.

Il pittore Costantini mentre dipinge la decorazione, 1924 ca.

Il cantiere di studio sulla parete nord, diretto dal Dott. Paolo Castellani e attualmente interrotto per l’allestimento nelle sale della mostra Labirinti del cuore dedicata a Giorgione, è finalizzato ad

ampliare le conoscenze sullo stato di conservazione, sui materiali costitutivi originali o di restauro e a raccogliere dati operativi e tecnici che siano di supporto alla formulazione del progetto complessivo di recupero della Sala.

L’intento sarà mantenere invariata l’unità formale del disegno architettonico novecentesco, accordandolo ai lacerti quattrocenteschi che Hermanin attribuì a Mantegna. Questo lavoro si concluderà il prossimo autunno, riprendendo il lavoro a mostra conclusa, approfondendo le conoscenze con indagini scientifiche e una scrupolosa ricerca d’archivio.

Committenza:

Polo Museale del Lazio

Indagini Scientifiche:

ArteLab di Domenico Poggi; Dott. Davide Bussolari per riprese multispettrali.

Riprese digitali ad alta risoluzione:

Domenico Ventura.

Ricerche bibliografiche e di archivio:

Dott.ssa Silvia Cecchini.

 

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