Ci ha guidato dall’inizio l’idea di proporci come un gruppo solidale di restauratori specializzati e con talenti complementari, che sapessero rispondere con efficacia alle sfide professionali del restauro. Negli anni abbiamo cercato di mantenere una struttura flessibile, per adattarci con tempestività alle diverse sollecitazioni della professione e ai sempre nuovi impegni organizzativi e amministrativi dell’impresa.
Con questo spirito abbiamo affrontato studi tecnici, progetti e ricerche insieme a grandi lavori su monumenti o intere collezioni, dalle vaste superfici al piccolo dipinto di famiglia, senza mai perdere l’attenzione, la cura e la curiosità per ogni oggetto d’arte e di valore culturale.
Nel tempo ci siamo confrontati con le tante innovazioni nelle metodologie operative del restauro come nella gestione delle informazioni e della documentazione, rafforzando le nostre capacità di organizzazione del lavoro, dal grande cantiere agli interventi in laboratorio di restauro.
Lavoriamo da sempre nel campo della conservazione, della manutenzione e del restauro di opere e oggetti d’arte, affrontandone gli aspetti strettamente operativi, gli studi e gli approfondimenti tecnici, la programmazione su più ampia scala e il contributo tecnico alla ricerca.
Operiamo su dipinti murali, opere su tela e su tavola, carta, cuoio, vetro, gesso; sculture policrome, manufatti lapidei, edifici monumentali, anche completi dei loro arredi, opere moderne e contemporanee, oggetti polimaterici. Abbiamo lavorato in tutta Italia con esperienze anche all’estero. Forniamo, a Istituzioni, Musei e colleghi, un servizio specializzato di restauro strutturale per dipinti su tela, carta e cuoio, anche di grande formato.
Un settore specifico è dedicato agli interventi richiesti da privati, dal pronto intervento per danni accidentali all’assistenza nel rapporto con le strutture pubbliche, dalla valutazione di danni o opere all’assistenza per movimentazioni o prestiti. Lavoriamo con la stessa passione e attenzione sia su opere private di collezionisti, Enti privati o ecclesiastici, sia su oggetti di semplice valore affettivo.
Fin dall’inizio abbiamo dedicato attenzione ai temi della prevenzione e alle complesse interazioni fra manufatto e ambiente. Abbiamo lavorato su intere collezioni museali, cercando di attenerci alle raccomandazioni e protocolli disegnati dalle massime istituzioni nazionali ed internazionali, prima fra tutte l’ICCROM. Nel tempo abbiamo maturato esperienze, anche di una certa complessità, per collaborazioni ad esposizioni e mostre, spostamenti di opere, imballaggi e strutture di sicurezza.
Sono passati 40 anni dalla nascita della CBC Conservazione Beni Culturali e questo anno di festeggiamento è dedicato all’impegno grande di adeguarsi alle nuove sfide del mondo del restauro.
Questo percorso ci ha visti cominciare con il rinnovamento della nostra comunicazione: la fase iniziale di analisi, condotta con mano ferma da Imke Bähr e Carlo Frinolli di nois3, è stata seguita dall’ingresso nei social con profili Facebook e Linkedin dedicati.
Oggi vi proponiamo il nostro sito, costruito con nois3 e rinnovato sia nella grafica che nei contenuti, che evidenzia l’altro grande mutamento: il cambio di responsabilità e rappresentanza tra generazioni, con la nomina di un Consiglio di Amministrazione completamente nuovo .
Non sarà questa l’unica novità: a settembre vi regaleremo una pagina dedicata alla rivisitazione della nostra storia, delle mete raggiunte e dei cambiamenti affrontati, illustrata con materiali del nostro archivio. Entro l’anno sarà pronta anche la versione inglese del sito.
La CBC partecipa da mesi ad un progetto ammesso al contributo della Regione Lazio che sarà ospitato presso il Palazzo dei Conservatori di Roma.
L’idea di base è la costruzione virtuale della sequenza di realizzazione degli affreschi cinquecenteschi della Sala dei Capitani attraverso lo studio delle “giornate di esecuzione”.
Grafico della scena “La giustizia di Bruto” con la mappatura tradizionale delle giornate, 1982
Parziale trascrizione delle diverse giornate su supporto digitale
I dati confluiranno in un elaborato multimediale che renda comprensibile con immediatezza il percorso e i procedimenti dell’artista, il pittore siciliano Tommaso Laureti.
L’elaborato si arricchirà di altre informazioni relative all’iconografia dei dipinti, alle tecniche di costruzione o trasposizione del disegno, a correzioni e pentimenti nel corso della pittura.
Rilievo su base fotografica delle tecniche del disegno, a destra mappattura delle campiture a secco utilizzate per celare dettagli di una prima stesura. Rilievi eseguiti durante il restauro del 1982
Il fine è raccontare in modo innovativo e accattivante la storia di un affresco secondo un processo replicabile per altri casi di studio.