Il 6 dicembre è stata una giornata impegnativa per Giovanna Martellotti e Lucia Tito. La prima è partita per Orvieto, a presentare lo studio tecnico sulla Madonna dei Raccomandati di Lippo Memmi, restaurato nel lontano 1990 da Rosanna Coppola. Giornata interessante, organizzata dall’Associazione Pietre Vive, che ha messo in relazione la visione religiosa con lo studio laico di quest’opera molto venerata
il momento più stimolante è stato il confronto tra i dati di tecnica materiale e iconografica con gli spunti ricavati dall’esperta di storia della moda e del costume
Intanto, a Venezia, Save Venice aveva organizzato un pomeriggio di dibattito sul restauro dei dipinti di Paolo Veronese esposti nel presbiterio della Chiesa di San Sebastiano, lavoro da loro sponsorizzato e appena concluso. Lucia Tito ha posto l’accento sul grande problema dell’alterazione irreversibile dello smaltino con legante oleoso;
questo si lega al tema delle ridipinture ottocentesche rintracciate su molti dei teleri veneziani, spesso rimosse totalmente nei grandi restauri della prima metà del ‘900
Il dibattito è stato lungo e interessante, ampliato dalle osservazioni proposte da Amalia Basso della Soprintendenza veneziana e da Giorgio Tagliaferro, ora alla University of Warwick.